SCALE DELLE DIFFICOLTÀ

Nelle schede delle vie di salita sono riportate le difficoltà secondo 4 scale differenti, a seconda del tipo di terreno (sentiero, roccia, neve, ghiaccio) da affrontare nella via di salita e dell'eventuale utilizzo di attrezzatura tecnica. 

La simbologia utilizzata segue la scala escursionistica, quella alpinistica UIAA (Welzenbach) e quella francese. In aggiunta è presente una notazione che identifica se si tratta di una salita alpinistica normale, su roccia o su ghiaccio. 

DIFFICOLTÀ ESCURSIONISMO

T
turistico

Itinerari su strada, mulattiera o sentiero evidente e ben marcato; dislivello non superiore ai 1000 metri; elementare equipaggiamento da gita.

E
escursionistico

Itinerari più lunghi e non sempre su sentieri evidenti, possono comprendere tratti senza tracce o zone rocciose più ripide con passaggi in genere non molto esposti, a volte anche attrezzati; equipaggiamento adeguato, da montagna.

EE
per escursionisti esperti

Itinerari che possono richiedere anche facile arrampicata su roccia, con problemi d’esposizione, passaggi su nevai ed in generale l’attraversamento di zone impervie; equipaggiamento adeguato anche alla sicurezza individuale.

EEA
per escursionisti esperti con attrezzatura

Itinerari su vie ferrate o percorsi alpinistici attrezzati, dove la frequenza delle attrezzature, l’impegno fisico richiesto e la notevole esposizione rendono necessario l’uso di attrezzature per l’autoassicurazione e l’eventuale assicurazione reciproca.


NUOVA SCALA DIFFICOLTÀ ESCURSIONISMO

Tipo

Sentiero/Terreno

Requisiti

T1
escursione

Sentiero ben tracciato. Se segnalato secondo norme FSS: giallo. Terreno pianeggiante o poco inclinato, senza pericolo di cadute esposte.

Nessuno, anche con scarpe da ginnastica. Orientamento facile, percorribile anche senza carta topografica.

T2
escursione di montagna

Sentiero con tracciato evidente e salite regolari. Se segnalato secondo norme FSS: bianco-rosso-bianco. Terreno talvolta ripido, pericolo di cadute esposte non escluso.

Passo sicuro, scarponcini da trekking consigliati. Capacità elementari d'orientamento.

T3
escursione di montagna impegnativa

Di regola traccia visibile sul terreno, passaggi esposti possono essere assicurati con corde o catene, eventualmente bisogna servirsi delle mani per l'equilibrio. Se segnalato secondo norme FSS: bianco-rosso-bianco. Singoli passaggi con pericolo di cadute esposte, pietraie, versanti erbosi senza traccia e cosparsi di roccette.

Passo sicuro, buoni scarponi da trekking. Discrete capacità d'orientamento. Conoscenze base dell'ambiente alpino.

T4
itinerario alpino

Sentiero non sempre individuabile, itinerario a tratti senza tracciato, talvolta bisogna servirsi delle mani per la progressione. Se segnalato secondo norme FSS: bianco-blu-bianco. Terreno abbastanza esposto, pendii erbosi delicati, versanti erbosi cosparsi di roccette, facili ghiacciai senza neve.

Dimestichezza con terreni esposti, scarponi da trekking robusti. Buone capacità d'orientamento e di valutazione del terreno. Conoscenze dell'ambiente alpino.

T5
itinerario alpino impegnativo

Spesso senza traccia, singoli facili passaggi d'arrampicata fino al II grado. Se segnalato secondo norme FSS: bianco-blu-bianco. Terreno esposto e impegnativo, ripidi versanti erbosi cosparsi di roccette, ghiacciai e nevai poco pericolosi.

Scarponi da montagna. Ottime capacità d'orientamento e sicurezza nella valutazione del terreno. Buone conoscenze dell'ambiente alpino e conoscenze base dell'impiego di piccozza e corda.

T6
itinerario alpino difficile

Generalmente senza traccia, passaggi d'arrampicata fino al II grado. Di regola non segnalato. Terreno spesso molto esposto, versanti erbosi e rocciosi molto delicati, ghiacciai con rischio di slittamento.

Eccellenti capacità d'orientamento. Ottime conoscenze dell'ambiente alpino e dimestichezza nell'uso di materiale tecnico d'alpinismo.


Le escursioni così valutate si intendono in presenza di condizioni di tempo e di terreno favorevoli. Un itinerario T6 può presentare difficoltà paragonabili ad un PD o AD della Scala Francese delle difficoltà alpinistiche, sovrapponendosi ad essa nella parte più bassa. 
(Fonte: Club Alpino Svizzero - 2002) 

DIFFICOLTÀ ALPINISMO - Scala UIAA (Welzenbach)

I
Facile

È la forma più semplice di arrampicata, bisogna scegliere l'appoggio per i piedi e con le mani si utilizzano frequentemente appigli, ma solo per equilibrio.

II
Poco difficile

Si richiede lo spostamento di un arto per volta ed una corretta impostazione dei movimenti. Appigli ed appoggi sono abbondanti.

III
Abbastanza difficile

La struttura rocciosa è ripida o addirittura verticale, appigli ed appoggi sono meno abbondanti e può richiedere talvolta l'uso della forza. I passaggi non sono ancora obbligati.

IV
Difficile

Appigli ed appoggi son più rari e/o esigui, si richiede una buona tecnica ed un certo grado di allenamento.

V
Molto difficile

Appigli ed appoggi sono rari ed esigui, l'arrampicata richiede tecnica e/o impegno muscolare. E' necessario normalmente l'esame preventivo del passaggio.

VI
Estremamente difficile

Appigli ed appoggi sono esigui e disposti in modo da richiedere una combinazione particolare di movimenti ben studiati. La struttura rocciosa può costringere ad un'arrampicata molto delicata in aderenza o decisamente faticosa su strapiombo. Necessita allenamento e notevole forze nelle braccia e nelle mani.


DIFFICOLTÀ ALPINISMO - Scala Francese

F
F+

Facile (non presenta particolari difficoltà)

PD-
PD
PD+

Poco difficile (presenta qualche difficoltà alpinistica su roccia e neve, pendii di neve/ghiaccio fino a 35-40°)

AD-
AD
AD+

Abbastanza difficile (difficoltà alpinistiche su roccia e ghiaccio, pendii di neve/ghiaccio fino a 40-50°)

D-
D
D+

Difficile (difficoltà alpinistiche su roccia e ghiaccio, pendii di neve/ghiaccio fino a 50-70°)

TD-
TD
TD+

Molto difficile (forti difficoltà alpinistiche su roccia e ghiaccio, ghiaccio fino a 70-80°)

ED-
ED
ED+

Estremamente difficile (difficoltà alpinistiche estreme su roccia e ghiaccio, ghiaccio fino a 90°)


TIPO DI SALITA ALPINISTICA

 A 

Salita alpinistica normale, non richiede attrezzatura e non affronta passaggi di arrampicata, presenta zone ripide ed impervie, qualche passaggio un po' esposto, roccette non oltre il I/I+ grado.

 AR 

Salita alpinistica su roccia, affronta passaggi di arrampicata dal II grado in sù, richiede attrezzatura da arrampicata (corda, imbrago, rinvii, moschettoni, nuts e friends, eventuali chiodi, caschetto da roccia), necessita di esperienza ed allenamento.

 AG 

Salita alpinistica su neve e ghiaccio, affronta pendenze superiori ai 35°, creste e canali ghiacciati, richiede attrezzatura da arrampicata e da ghiaccio (corda, imbrago, rinvii, moschettoni, nuts e friends, eventuali chiodi da ghiaccio, piccozza, ramponi, caschetto da roccia), necessita di esperienza, capacità di valutazione ed allenamento.


DIFFICOLTÀ ARRAMPICATA

Tabella comparativa delle valutazioni di difficoltà su roccia

U.I.A.A.

USA

FRANCIA

U.K.

AUSTRALIA

I

5

-

-

-

II

III

5.0

4

III+

5.1

5

IV-

5.2

3a

6

IV

5.3

4a

3b

7

IV+

5.4

4b

3c

8.9

V-

5.5

4a

10.11

V

5.6

4c

4b

12.13

V+

5.7

5a

4c

14.15

VI-

5.8

5b

16

VI

5.9

5c

5a

17

VI+

5.10 a

6a

5b

18

VII-

5.10b

19

VII

5.10c

5c

20

5.10d

21

VII+

5.11 a

6b

5.11 b

6a

22

VIII-

5.11 c

6c

23

VIII

5.11 d

7a

6b

24

VIII+

5.12a

25

IX-

5.12b

7b

6c

26

IX

5.12c

27

IX+

5.12d

7c

28

X-

5.13a

29

5.13b

8a

7a

30

X

5.13 c

31

X+

5.13d

32

5.14a

7b

33